Come arrivare ed affrontare l’escursione al Preikestolen e alla Pulpit Rock, la roccia sospesa sul fiordo più bello della Norvegia
Chiunque abbia mai organizzato un viaggio in Norvegia, non può non avere sentito parlare del Preikestolen, la nota montagna che affaccia sul Lysefjord.
L’escursione deve la sua fama alla Pulpit Rock, uno sperone di roccia simile ad una grande terrazza che regala una vista impareggiabile sul fiordo.
Noi ci siamo stati durante il nostro secondo interrail ed è stata un’esperienza magnifica, anche se molto più faticosa di quanto ci aspettassimo.
In questo articolo ti spiegherò come arrivare e cosa aspettarti davvero durante la salita alla roccia del pulpito in Norvegia.
Come arrivare al Preikestolen
Per arrivare al Preikestolen abbiamo preso un traghetto dalla città di Bergen fino a Stavanger, un paese noto soprattutto per la sua vicinanza al Preikestolen.
Fino a qualche anno fa esisteva un efficiente servizio di trasporto tra il porto di Stavanger e la città di Tau, sul versante opposto del fiordo. Da qui il viaggio continuava su dei pullman che scortavano i turisti fino alla fermata degli autobus del Preikestolen, poco distante dall’inizio del sentiero.
Oggi non esiste più un biglietto combinato, ma bisogna per forza acquistarli separatamente. Le partenze del traghetto sono consultabili al molo di Stavanger.
L’alternativa più comoda è prendere il bus diretto che percorre la tratta da Stavanger al Preikestolen in un’ora. Il servizio è offerto dalle compagnie Gofjords e Pulpit Rock Tour.

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Come vestirsi per affrontare la salita alla roccia del pulpito
Il periodo migliore per percorrere il sentiero del Preikestolen va da Maggio a Settembre. Infatti, in questi mesi il clima è mite, la neve si è già sciolta e le ore di luce sono molte di più che in inverno.
Per quanto riguarda il vestiario, invece, l’ideale è indossare:
- pantaloni lunghi o a metà gamba
- una maglietta a maniche corte
- una felpa o un pile leggero
- un buon paio di scarpe da trekking
Cerca di usare dei vestiti leggeri, ma non troppo: ricordati che sei in Norvegia e che basta una leggera velatura a raffreddare subito le temperature.
Ti consiglio anche di portare con te uno zainetto dove mettere una borraccia, qualche snack per recupare le energie durante il cammino, una mantellina o un kway in caso di pioggia, un cappello, uno scaldacollo e un piccolo kit di pronto soccorso per le emergenze (qualche cerotto e un po’ d’alcool possono bastare).

Escursione al Preikestolen, un’avventura da non prendere sotto gamba
Non voglio smontare i tuoi sogni di gloria, ma devo essere onesta: l’escursione al Preikestolen è facile se sei allenato e hai già esperienza in percorsi di trekking.
Se invece, come me e mio marito, l’ultima volta che hai fatto una camminata in montagna si pagava ancora in lire, avrai sicuramente difficoltà a completare il percorso.
E’ vero che lungo la strada troverai un sacco di famiglie con bambini e anziani (ho addirittura intravisto una donna incinta), ma non farti illusioni. Se sono lì è perchè sono già abituati a camminare in montagna o perchè non sanno cosa li aspetta.

Il percorso, infatti, si snoda lungo 8 km (circa 4 ore tra andata e ritorno) e alterna dei tratti pianeggianti a delle salite piuttosto impegnative. Il tutto dovendo continuamente fermarsi per far passare le persone che ritornano dall’escursione.
L’ultimo tratto per arrivare in cima, poi, è davvero tosto: bisogna camminare su una parete rocciosa talmente inclinata da essere quasi in verticale!
Insomma, non ti nascondo che abbiamo fatto molta più fatica del previsto durante la salita al Preikestolen, nonostante sia pubblicizzata come una delle più facili della Norvegia. Per non parlare della discesa, in cui ho rischiato diverse volte di rompermi l’osso del collo scivolando sui sassi.
Con questo non voglio dire che devi rinunciare all’escursione, anzi, ma è giusto che tu sappia che non sarà un’impresa così semplice. Perciò, se non hai molta confidenza con il trekking, ti consiglio di allenarti prima di affrontare il sentiero del Preikestolen.

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Trucchi per evitare i turisti alla Pulpit Rock
Il Preikestolen è l’escursione più pubblicizzata di tutta la Norvegia, quindi troverai parecchia gente lungo il sentiero.
Per evitare i turisti ti consiglio di iniziare la scalata la mattina molto presto e batterli sul tempo.


In alternativa, se hai già con te l’attrezzatura da campeggio, potresti iniziare la salita nel tardo pomeriggio/sera per poi campeggiare lungo il cammino.
Non sono un’esperta di campeggio libero, ma nelle zone vicino alla cima ho visto molti spazi erbosi dove poter piantare la tenda. Così, potrai raggiungere la cima la mattina dopo e avere un po’ di tempo per goderti il panorama in santa pace.
Spero di averti dato dei consigli utili su come arrivare ed organizzare un’escursione al Preikestolen.
E tu che rapporto hai con il trekking? Raccontami la tua esperienza in un commento nel box sottostante.
7 comments
Buonasera sono Davide da Milano . Vorrei salire al preistekolen nel 2022,arrivando da stavanger due vorrei raggiungere in treno come ho fatto quest anno x bergen. 4 ore di ca.minata? Meglio portare scarpe da montagna? Vorrei andarci se possibile a kyglio 2022 dasolo e poi nel 2024 con moglie e amici x 25 anni matrimonio.
Grazie e saluti
Ciao Davide
innanzitutto complimenti, 35 interrail è un grande record personale che spero di raggiungere anch’io un giorno:)
Per l’escursione al Preikestolen devi mettere in conto almeno 4 ore di camminata tra andata e ritorno (anche di più se non sei abituato a fare trekking in montagna) e ti consiglio assolutamente di portare delle buone scarpe per camminare in montagna oltre ad una giacca a vento o una felpa da usare all’occorrenza.
Da Stavanger puoi raggiungere il Preikestolen senza auto prendendo un bus diretto di una delle due compagnie che ho citato nell’articolo.
Ritengo che Preikestolen sia una tappa obbligatoria per chi vuole visitare e conoscere la Norvegia
Sono d’accordissimo 🙂
Vorrei andarci il prossimo anno,in interrail,sarà il nr 35 dal lontano 1990. Tra maggio e giugno quando avrò ancora il greenpass
La norvegia è uno dei luoghi che ho visitato pochissimo. I suoi fiordi mi affascinano molto e spero di riuscire a dedicarci una bella vacanza. adoro camminare quindi questo percorso di trekking sicuramente farebbe per me!
Ciao Cristina,
anche a me piace camminare, anche se non sono molto abituata ad andare in montagna. Infatti i risultati si sono visti 😀