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Viaggio annullato, rimedi per cuori infranti

by Francesca

Affrontare la delusione di un viaggio annullato all’ultimo momento: 3 consigli per uscire dal tunnel e ripartire con più entusiasmo di prima


Questo doveva essere il momento in cui avrei dovuto pubblicare gli articoli sul viaggio in Marocco che avevo in programma per il mega ponte tra il 25 aprile e il 1 maggio. Invece eccomi qui, ritornata alla vita di sempre ma senza nuove avventure da raccontare.

Hai presente quei viaggi che nascono sfortunati già in partenza? Quelli in cui, già dalle prime fasi di programmazione, ti fanno capire che faresti meglio a cambiare meta? Per me questo viaggio è stato proprio così.

Tra voli cancellati e continue variazioni di itinerario, ho scelto di ignorare tutti i segnali negativi, fino a quando la malattia esantematica comparsa alla mia secondogenita quattro giorni prima del volo mi ha costretto ad alzare bandiera bianca.

Tralasciando il nervoso per il tempismo provvidenziale e le peripezie che sono seguite per richiedere il rimborso di hotel e trasporti così a ridosso della partenza, questa situazione è stata una palestra involontaria per allenare le mie capacità di resilienza.

Così, dopo i primi giorni di scoramento per aver dovuto rinunciare ad un viaggio a cui mi ero dedicata intensamente per mesi, ho ripensato ad una frase che mi ha sempre colpita, pur non essendo una fan degli aforismi motivazionali: “la vita è per il 10% quello che ti accade e per il 90% come reagisci“.

Oggi voglio consigliarti alcuni consigli per superare il “trauma” di un viaggio annullato e continuare a sognare nuove partenze, anche quando il mondo sembra remarti contro.

Prenderla sì, ma con filosofia

Quando ho visto comparire le prime bollicine sul corpo di mia figlia, ho pensato: “Non era destino“. La mia mente ha unito i puntini e tutti i problemi che si erano verificati durante i mesi di pianificazione hanno assunto di colpo un nuovo significato.

Forse tutte le sfighe che mi erano capitate erano segnali dell’universo per dirmi che non era il momento di fare quel viaggio? Forse la scelta della meta era azzardata per una bimba molto piccola e annullare il viaggio ha evitato ulteriori problemi che avrebbero potuto presentarsi a destinazione?

So bene che non riceverò mai risposta a queste domande, ma pensare che in qualche modo il fato abbia giocato un ruolo in questa situazione mi ha aiutato a ridimensionarla.

Dopotutto, quanti eventi nella vita possiamo davvero controllare? A volte le cose accadono e basta e, come disse un grande saggio, “se la fortuna è cieca, ricorda che la sfiga ci vede benissimo”.

Chiodo scaccia chiodo

Se hai prenotato alloggi e tour rimborsabili o stipulato un’assicurazione che copre gli impevisti di annullamento, usa i soldi del rimborso per prenotare subito un altro viaggio.

Non deve essere per forza una cosa impegnativa, visto che è improbabile che tu riesca ad organizzarla in pochi giorni. Anche un weekend per staccare dalla routine e distrarti può essere terapeutico.

Ad esempio, noi abbiamo scelto di trascorrere qualche giorno a Rimini dopo aver trovato un’ottima offerta su internet. Le bambine si sono divertite molto, mentre io e mio marito ne abbiamo approfittato per rilassarci e cambiare aria.

Viaggio annullato, ma non per sempre

Ricorda che anche se hai dovuto rimandare la partenza, la meta dei tuoi sogni non sarà sempre irrangiungibile.

Forse ci vorrà un po’ di tempo per ritrovare la voglia di partire o il momento giusto per farlo, ma quando finalmente arriverà sarà ancora più emozionante. Senza contare il fatto che avrai già parecchie informazioni raccolte durante la preparazione del viaggio precedente. Un bel carico di lavoro in meno!

Io ho promesso a mia figlia maggiore che riorganizzeremo un viaggio in Marocco quando la sorellina sarà un po’ più grande e che faremo sicuramente un tour di più giorni nel deserto (cosa che non avevo incluso a questo giro per via dell’età della piccola).

L’entusiasmo per la notizia è bastato per far superare la delusione ed iniziare a sognare ad occhi aperti il momento della prossima partenza!


Questi erano i miei tre consigli per superare senza troppi rimpianti il trauma di un viaggio annullato. Fammi sapere nei commenti se è capitato anche a te di dover rinunciare a viaggiare all’ultimo momento e quali strategie hai usato per stare meglio.

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