Vaccini, documenti, clima, costi, spostamenti, sicurezza e mete consigliate: tutte le informazioni su come organizzare un viaggio in Malesia
Come ho già scritto negli articoli precedenti, le terre di Sandokan sono state il battesimo del fuoco per me, mio marito e le nostre figlie.
Nessuno di noi era mai stato in Asia e, per la prima volta, mi sono ritrovata a preparare la famiglia per un’avventura intercontinentale.
Per fortuna la Malesia si è rivelata una destinazione abbastanza semplice da affrontare, anche con due bambine piccole, e ci ha lasciato dei ricordi meravigliosi.
Se anche tu stai pensando ad una vacanza in questa meravigliosa terra, in questo articolo ti spiegherò tutto quello che devi fare per organizzare un viaggio in Malesia fai da te.
Quando andare in Malesia?
La Malesia ha un clima di tipo tropicale, con inverni miti ma molto piovosi ed estati calde e umide.
Come Singapore e l’Indonesia, l’estate è comunque un buon periodo per visitare la Malesia.
Grazie alla sua posizione geografica è infatti meno esposta ai monsoni e l’afa è mitigata dagli acquazzoni estivi, che si verificano soprattutto durante il primo pomeriggio.
Quali vaccinazioni servono per andare in Malesia?
Non ci sono vaccinazioni obbligatorie per entrare in Malesia, tuttavia potrebbero esserci dei vaccini consigliati in base al tuo itinerario.
Il mio consiglio è quello di contattare il centro vaccinale più vicino a te qualche mese prima della partenza. Potrai così parlare con un esperto che ti saprà consigliare quali fare (e se farli) a seconda dei tuoi piani di viaggio.

Come organizzare un viaggio in Malesia, cosa mettere in valigia
Prima di partire per la Malesia è essenziale mettere in valigia vestiti leggeri da abbinare ad abiti più pesanti e coprenti per entrare nei luoghi sacri e, soprattutto, per proteggersi dal gelo dei luoghi chiusi.
Purtroppo è risaputo che nei paesi asiatici vige la pessima abitudine di impostare l’aria condizionata a livelli da congelamento e la Malesia non fa eccezione. Via libera quindi a maglioni, pile o giacche leggere soprattutto negli aeroporti locali, dove le temperature sono seconde solo a quelle di un frigorifero.
Oltre ai vestiti, ti consiglio di portare con te anche un kit di primo soccorso con i farmaci per curare i disturbi più comuni.
I problemi gastrointestinali sono quelli più frequenti, quindi abbonda con fermenti lattici, soluzioni reidratanti e antidiarroici (questi ultimi da usare solo in caso di estrema necessità).
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Documenti necessari per entrare in Malesia
Se sei cittadino italiano, per entrare in Malesia non dovrai fare un visto, ma ti servirà comunque un passaporto con almeno 6 mesi residui di validità.
Inoltre, a partire da tre giorni prima dell’arrivo, dovrai compilare la Malaysia Digital Arrival Card (MDAC). Si tratta di un modulo online in cui dovrai inserire i tuoi dati e altre informazioni sulla tua permanenza. Una volta compilata, riceverai la MDAC sul tuo indirizzo email e dovrai mostrarla ai controlli di frontiera insieme al passaporto.
Trovi la scheda MDAC da compilare a questo link.

A cosa stare attenti in Malesia: sicurezza e zone da evitare
La Malesia è generalmente un paese sicuro, senza particolari pericoli per i turisti.
Le uniche zone da evitare sono quelle nella regione del Kelantan, al confine con la Thailandia, e lo stretto di Malacca per il rischio di pirateria.
Inoltre, come nel resto dei paesi asiatici, è importante fare attenzione alle punture di zanzare e altri insetti che potrebbero portare malattie. Perciò è necessario usare un buon repellente, sia di giorno che di notte, e mettere in atto tutte le precauzioni per evitare di essere punti.
La sanità privata in Malesia ha dei buoni standard, ma è molto costosa perciò dovrai assolutamente stipulare un’assicurazione sanitaria prima di partire. In questo modo potrai coprire senza problemi le spese sanitarie locali o i costi di un eventuale rimpatrio.

Come organizzare un viaggio in Malesia: moneta e sim locali
La moneta del paese è il ringgit malese (MYR o RM) che al tasso di cambio attuale è di circa 0,20 euro.
Bancomat e carte internazionali sono accettate facilmente solo nelle grandi città come Kuala Lumpur, Ipoh e Malacca. Per il resto, ti conviene prelevare una somma di denaro in contanti ed usarli all’occorrenza.
Per quanto riguarda la connessione, l’opzione più economica è quella di comprare una scheda SIM locale per avere accesso ai dati mobili. Puoi comprare le schede SIM nei negozi, nei 7-Eleven o presso uno dei punti vendita negli aeroporti o nelle stazioni.
Noi siamo entrati in Malesia prendendo il treno navetta Shuttle Tebrau da Singapore e abbiamo comprato la scheda SIM locale alla stazione di frontiera di Johor Bharu.
In alternativa, se il tuo cellulare è compatibile, puoi comprare una E-SIM da inserire nel telefono una volta a destinazione. Il costo è più elevato rispetto ad una scheda fisica, ma ha il vantaggio di poter essere acquistata online.
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Quanto costa una vacanza in Malesia?
La Malesia è un meta molto economica sia per i prezzi locali sia per il costo dei voli.
Non è raro trovare delle ottime offerte con voli andata e ritorno tra i 500 e i 600 a persona, anche con compagnie di tutto rispetto come Emirates ed Etihad.
I prezzi medi degli alloggi si aggirano tra i 30 e gli 80 euro a notte per una camera doppia, a seconda dell’hotel e della zona scelta. Lo street food è diffuso e molto economico, mentre un pasto in un ristorante si aggira sugli 8/10 euro a persona.
L’unica eccezione sono le isole Perhentian, dove i prezzi degli alloggi e del cibo sono leggermente più alti rispetto alla media del paese.
Noi abbiamo viaggiato in quattro (tra cui una bambina di 11 mesi) e tra voli, alloggi, pasti e trasporti abbiamo speso circa 3000 euro per otto giorni.

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Come spostarsi in Malesia?
Per spostarsi in Malesia ci sono diversi modi. L’opzione più economica è quella di affidarsi ai bus e alla rete ferroviaria locale, che sono abbastanza diffusi da permettere di raggiungere facilmente i luoghi turistici.
Noi abbiamo scelto di spostarci in treno nella tratta principale tra Johor Bharu e le isole Perhentian per viaggiare a bordo del Jungle Train, il mitico treno che attraversa la giungla malese. Si tratta dell’unico treno notte della Malesia, per cui l’esperienza è stata molto particolare e poco comparabile con i treni diurni, che sono invece più moderni e veloci.
Per le tratte più brevi o per spostarti in città puoi invece usare Grab, il famoso Uber asiatico.
Oltre agli spostamenti via terra, ci sono molte compagnie che effettuano voli interni. I prezzi sono abbastanza economici e sono un’ottima soluzione per chi ha poco tempo o vuole raggiungere la zona del Borneo.
Per quanta riguarda il noleggio auto, avendo preso qualche taxi per coprire le tratte non percorribili in treno e bus e vedendo le stile di guida dei malesi, non è un’opzione che mi sento di consigliarti.
Se vuoi raggiungere un luogo in particolare, come le Cameron Highlands e le Batu Caves, puoi affidarti anche a dei tour operator che organizzano gite di uno o più giorni.
In questo modo non avrai il problema di dover organizzare il trasporto e avrai una persona di riferimento a cui rivolgerti per ogni problema.

Quanti giorni ci vogliono per visitare la Malesia?
Per visitare la Malesia occorrono da una a tre settimane a seconda del tuo itinerario.
Se, come noi, vuoi fare giusto un salto nella capitale e nei luoghi vicini, una settimana è più che sufficiente.
Se vuoi fare un tour delle città principali meglio mettere in conto tra i 10 e i 14 giorni, che diventeranno facilmente 3 settimane se vorrai aggiungere un po’ di relax sulle isole malesi.
Come organizzare un viaggio in Malesia, le destinazioni da non perdere
La Malesia è una destinazione molto varia che offre svaghi adatti a qualsiasi tipo di viaggiatore.
Per chi ama immergersi nella cultura locale e nei suoi sapori, consiglio di dedicarsi ad una visita approfondita delle città. Quelle da non perdere, oltre alla capitale, sono senza dubbio Malacca, Ipoh e Georgetown.
Anche gli amanti della natura avranno diverse opzioni tra cui scegliere, come le piantagioni di tè delle Cameron Highlands e le escursioni nella giungla del Taman Negara.
Se invece pensi che la vacanza vada a braccetto con mare e relax in luoghi paradisiaci, allora devi assolutamente soggiornare in una delle numerose isole malesi.
Oltre alle super inflazionate isole Perhentian, il paese conta diverse oasi dove rigenerarsi o dedicarsi ad attività acquatiche come lo snorkeling. Tra le opzioni consigliate ci sono sicuramente Redang, Tioman e Langkawi.
Questi erano i miei consigli su come organizzare un viaggio in Malesia fai da te.
Per qualsiasi altra domanda, il box dei commenti è a tua disposizione 😉