Mete consigliate e informazioni pratiche per organizzare un viaggio in Malesia con bambini, tra giungla e isole paradisiache
Quello in Malesia è stato il primo viaggio in Asia che ho organizzato con la mia famiglia.
I motivi sono stati vari (tra cui il prezzo economico del biglietto aereo e il minor rischio di monsoni ad agosto) ma la terra di Sandokan mi è sembrata fin da subito la scelta più azzeccata per la nostra prima avventura oltre oceano.
Alla partenza le mie figlie avevano rispettivamente 7 anni la grande e 11 mesi la piccolina. Il viaggio è stato sicuramente impegnativo sotto diversi aspetti, ma è stato tra i più memorabili fatti finora.
Abbiamo nuotato tra i pesciolini a pochi passi dalla riva su una spiaggia tropicale, attraversato la giungla su un treno notte, visitato templi e palazzi tra i più alti del mondo e visto da vicino tantissime scimmie ed animali esotici.
Un viaggio bellissimo che ci ha fatto tornare a casa pieni di ricordi e di nuove esperienze.
In questo articolo troverai tutto quello che c’è da sapere per organizzare in autonomia un emozionante viaggio in Malesia con bambini.
Viaggiare in Malesia con bambini è sicuro?
La Malesia è un paese molto sicuro per viaggiare in famiglia, seguendo le normali regole del buon senso.
Il popolo malese è in generale molto disponibile verso i turisti, soprattutto se si tratta di bambini. Le nostre figlie sono state accolte ovunque con gentilezza, carezze e tanti sorrisi.
Può capitare che le persone vogliano scattare delle foto ai bambini, a volte senza l’esplicito consenso dei genitori. A me è capitato un fatto abbastanza iconico alla stazione di Johor Bharu, mentre aspettavamo di salire sul treno notturno Jungle train.
Ho accettato infatti la proposta di una signora delle pulizie che si era offerta di controllare un attimo le bimbe mentre utilizzavo la toilette (avevo una certa urgenza e mio marito era impegnato). Uscendo dal bagno l’ho trovata intenta a scattarsi selfie con le mie figlie, incoraggiata dalle manie di protagonismo della primogenita.
Lì per lì sono rimasta un po’ interdetta, ma alla fine ho capito che il gesto era stato fatto con la semplice intenzione di avere un ricordo di quel raro incontro con delle piccole occidentali.
Quali compagnie aeree scegliere per un viaggio in Malesia con bambini
Il viaggio aereo per arrivare in Malesia è abbastanza lungo ed impegnativo da affrontare, specie con dei bambini piccoli. Noi abbiamo impiegato 12 ore all’andata (con scalo di 3 ore ad Abu Dhabi) e 24 ore al ritorno (con scalo di una notte a Dubai).
Il mio consiglio è di affidarsi a delle compagnie family friendly che possano venire incontro alle esigenze dei più piccoli. Abbiamo sperimentato personalmente Emirates ed Etihad (la seconda usata per arrivare a Singapore) e promuoviamo entrambe a pieni voti.
Un altro aspetto da tenere in considerazione è il fuso orario, dato che la Malesia si trova 7 ore più avanti rispetto all’Italia.
Noi abbiamo scelto un volo notturno, in modo da ammortizzare la maggior parte del fuso durante la notte e arrivare a destinazione la mattina dopo. In questo modo le bimbe si sono adattate praticamente subito al nuovo orario e non hanno avuto problemi di jet lag.
Allo stesso modo, al ritorno abbiamo deciso di trascorrere una notte a Dubai, in quanto il fuso è solo di 2 ore in più rispetto all’Italia. Così facendo, ci è bastato resistere svegli un po’ più a lungo per recuperare quasi del tutto l’orario italiano.
Come preparare i bambini al viaggio
Come noi adulti, anche i bambini hanno bisogno di entrare nel mood del viaggio per vivere al meglio l’esperienza. Prepararli a ciò che vedranno, faranno e assaggeranno è un modo per farli sentire più coinvolti e meno ansiosi.
Uno stratagemma infallibile è quello di fargli guardare film e cartoni animati a tema. Per la Malesia ho trovato utilissima la serie animata di Sandokan disponibile su Youtube, che ho iniziato a far vedere a mia figlia maggiore circa un mese prima della partenza.
Se i tuoi bambini amano leggere, puoi valutare anche l’acquisto di un libro a tema. Per mia figlia ho comprato dei libri della collana di Geronimo Stilton basati sulle avventure di Sandokan, che le sono piaciuti tantissimo. I ragazzi più grandi potrebbero invece apprezzare una guida turistica illustrata sulla Malesia.
Infine potresti lanciarti sulla creazione di una guida fatta da te. Questo è un ottimo modo per realizzare una guida personalizzata per il tuo bambino, in cui potrai includere anche giochi, indovinelli e quiz per rendere il libro più divertente.
Io ci ho provato e il risultato è stato molto apprezzato, anche avendo zero talento artistico 😉
Viaggio in Malesia con bambini, cosa mettere in valigia
Il clima in Malesia si sposa abbastanza bene per un viaggio estivo, anche se gli acquazzoni sono abbastanza frequenti. Per questo è indispensabile mettere in valigia un poncho o un ombrellino e avere una buona copertura anti-pioggia per il passeggino.
Oltre ai vestiti estivi, ti consiglio di mettere in valigia anche dei pantaloni o vestiti lunghi (da usare la sera per avere una maggiore protezione contro le zanzare) e una felpa o un coprispalle leggero.
Le escursioni termiche tra l’interno e l’esterno degli edifici sono veramente marcate, soprattutto negli aeroporti.
Se devi prendere dei voli interni, porta con te anche un maglione pesante o una giacca. Può essere utile anche una copertina di pile per coprire il piccolo, in caso dovesse addormentarsi.
Se prevedi una sosta in una delle meravigliose isole malesi, oltre al costume non dimenticare crema solare, cappello anti UV e occhiali da sole.
Per i bimbi molto piccoli è meglio acquistare anche un maglietta da bagno anti UV, per proteggerli da possibili scottature.
Come muoversi in Malesia con i bambini
Diversamente da altre famiglie, abbiamo deciso di muoverci usando il treno e e ci siamo trovati molto bene.
Forse non lo sai, ma la Malesia ha una rete ferroviaria abbastanza sviluppata che permette di raggiungere facilmente i principali luoghi turistici. Inoltre i mezzi non sono mal ridotti come si potrebbe pensare, anzi. Alcuni treni sono decisamente più nuovi e puliti di certi regionali italiani.
Quello che ci ha convinti della nostra scelta è stata soprattutto l’ansia di dover affrontare il traffico malese. I malesi, infatti, guidano in modo molto sportivo, lanciandosi spesso in sorpassi e manovre ai limiti del codice stradale. Mi si rizzano ancora i capelli in testa al ricordo della corsa in Grab dall’aeroporto al centro di Kuala Lumpur!
Inoltre, anche scegliendo di spostarci in taxi, avremmo avuto comunque il problema del seggiolino auto. Infatti, a meno di non affidarsi ad autisti privati, non ci sono servizi di trasporto che offrano sistema di ritenuta adatti ai bambini.
Le poche volte che abbiamo usato Grab abbiamo dovuto tenere la più piccola in braccio, in barba ad ogni regola sulla sicurezza stradale.
Consigli sanitari per un viaggio in Malesia con bambini
L’aspetto sanitario è da tenere in forte considerazione quando si organizza un viaggio in Malesia con bambini.
Oltre ai possibili disturbi gastrointestinali dovuti al cibo e gli sbalzi di temperatura, in alcune zone del paese c’è il rischio di contrarre malattie come malaria, dengue e zika.
Per evitarle è fondamentale proteggersi dalle punture di zanzara con un buon repellente, da usare anche di giorno. Sui bambini piccoli sono molto utili anche gli stickers da mettere sui vestiti e sul lettino.
Per le uscite serali, ti consiglio inoltre di usare una zanzariera universale da mettere sul passeggino o sulla carrozzina.
Per quanto riguarda i farmaci, ti consiglio di portare da casa una bella scorta di medicine per curare i distrubi più comuni. Purtroppo, per quanto possiate stare attenti, i malesseri sono sempre dietro l’angolo e possono colpire quando meno te lo aspetti.
Per rinforzare la flora intestinale, puoi far prendere ai bambini dei fermenti lattici un paio di settimane prima della partenza e continuare il trattamento sia in viaggio che al ritorno.
Cosa mangiare in Malesia con i bambini
Avendo una figlia al termine dello svezzamento e un’altra molto schizzinosa, il cibo era una delle mie maggiori preoccupazioni.
Nonostante l’ansia iniziale, anche in questo ce la siamo cavata discretamente bene. Piatti non speziati a base di riso e pollo (chicken rice) si trovano praticamente ovunque e nelle città più grandi si può sempre trovare rifugio in ristoranti italiani, cinesi e giapponesi.
Per i neonati e i bambini sotto l’anno che fanno svezzamento classico, ti consiglio di portare da casa il cibo a cui sono abituati. Purtroppo nei supermercati malesi i prodotti alimentari per la prima infanzia sono praticamente introvabili e, se ci sono, hanno gusti molto diversi da quelli italiani.
Nel mio caso, per la piccolina di 11 mesi ho messo in valigia:
- un pacco di pastina
- una busta di cous cous (utile perchè si cucina anche in acqua fredda o tiepida)
- merende pronte con frutta e yogurt
- brodo di verdure liofilizzato
- bustine di olio monodose
- frutta da bere
- omogeneizzati di vari tipi
- pappe pronte per le emergenze
- latte in polvere
Per cucinare scaldavo semplicemente l’acqua nel bollitore degli hotel e la mettevo in un thermos insieme alla pastina/cous cous e al brodo liofilizzato. Una volta cotti, aggiungevo l’olio e il vasetto dell’omogeneizzato.
Le volte in cui siamo stati al ristorante chiedevo invece del plain rice (riso bianco) a cui aggiungere il vasetto.
Porta con te soprattutto omogeneizzati a base di pesce e carne bianca, utili in caso di diarrea. Purtroppo nei paesi asiatici i problemi instestinali sono abbastanza comuni e possono colpire anche i bimbi piccoli che non mangiano il cibo locale.
Cosa vedere durante un viaggio in Malesia con bambini
Come ti ho già accennato, la nostra permanenza in Malesia è stata abbastanza breve, in quanto abbiamo dovuto ripartire due settimane di viaggio tra il paese e Singapore.
Inoltre, viaggiando con una bambina sotto l’anno, abbiamo preferito evitare di addentrarci nelle zone rurali o nella giungla per scongiurare il rischio di malattie dovute alle zanzare.
Infatti sui bambini così piccoli non è possibile usare repellenti a base di DET o altri prodotti da spruzzare sui vestiti, come il biokill.
In più alcuni vaccini consigliati per chi viaggia in zone a rischio sanitario (come antitetanica, antitifica, anti epatite A) non sono somministrabili ai bambini sotto l’anno.
Viste le premesse, abbiamo deciso di ridurre al minimo le mete visitate, garantendoci comunque una bellissima esperienza. Le nostre tappe in terra malese sono state infatti le meravigliose isole Perhentian, la capitale Kuala Lumpur e le immancabili Batu Caves.
Per conoscere meglio i dettagli del nostro viaggio e come lo abbiamo organizzato, ti rimando all’articolo sul viaggio in Malesia e Singapore in due settimane.
Questi erano i miei consigli per organizzare un viaggio in Malesia con bambini.
Se hai altri dubbi o domande lasciami un commento e ti risponderò il prima possibile!