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Mercatini di Natale a Santa Maria Maggiore, tra neve e magia

by Francesca

Tutto quello che devi sapere per visitare i mercatini di Natale a Santa Maria Maggiore, incantevole borgo della Val Vigezzo


Tra i diversi mercatini di Natale che ho avuto modo di visitare, quelli di Santa Maria Maggiore sono in assoluto i miei preferiti.

Ogni anno, nella cornice del borgo bandiera arancione del Touring Club Italiano, espositori e gruppi folkloristici provenienti da tutta Italia si riuniscono per dare vita ad un evento imperdibile.

Quest’anno ho avuto il piacere di partecipare di nuovo all’evento dopo ben 5 anni dalla mia prima visita e non sono rimasta delusa. I mercatini hanno saputo mantenere la loro splendida atmosfera tradizionale da piccolo borgo di montagna, anche se le forti raffiche di vento arrivate nel pomeriggio hanno un po’ rovinato la magia, costringendo molti espositori e turisti a battere in ritirata prima del previsto.

In questo articolo ti spiegherò come raggiungere e cosa vedere ai mercatini di Natale a Santa Maria Maggiore e, se mi seguirai fino alla fine, ti darò anche qualche consiglio pratico per organizzare la giornata in modo impeccabile.

Come arrivare ai mercatini di Natale a Santa Maria Maggiore

I mercatini di Santa Maria Maggiore sono famosi per essere tra i più bei mercatini di Natale raggiungibili in treno.

Infatti il mezzo più comodo per arrivare a destinazione è il treno panoramico delle Centovalli, una tratta ferroviaria che collega il Piemonte alla Svizzera. Sul versante italiano, il treno parte dalla stazione di Domodossola ed impiega circa 45 minuti per raggiungere il borgo.

Puoi acquistare i biglietti del treno direttamente a sito ufficiale del treno oppure telefonicamente. Ti consiglio di muoverti con largo anticipo perchè vanno letteralmente a ruba! Il costo del biglietto è di circa 17 euro AR per adulti, mentre i bambini fino ai 5 anni viaggiano gratis senza occupare un posto a sedere. Per i ragazzi tra i 6 e i 16 anni invece è applicato uno sconto del 50%.

Volendo puoi raggiungere i mercatini di Natale a Santa Maria Maggiore anche in macchina, anche se il viaggio sarà sicuramente meno scenografico.

Nel borgo sono disponibili diverse opzioni di parcheggio, ma è fondamentale che la tua auto sia dotata di catene o gomme da neve perchè qui le nevicate possono essere anche molto abbondanti.

Cosa vedere durante la visita ai mercatini

Appena sceso dal treno ti basterà seguire la fila di bancarelle disposte lungo la via pedonale per raggiungere il borgo. Lungo la strada gli espositori ti daranno il benvenuto con i loro prodotti d’artigianato e delizie enogastronomiche.

Gironzolando tra le bancarelle potrai assistere all’esibizione di diversi gruppi folkloristici, che sfilano per le vie del paese proponendo rivisitazioni più o meno fantasiose dei classici brani natalizi.

Un’esibizione particolarmente interessante è quella dei corni della banda Walser Alphorn di Ornavasso, che suonano diverse volte al giorno nella piazza centrale.

La Walser Alphorn dopo una performance

Oltre alle esibizioni musicali, ai mercatini di Santa Maria Maggiore c’è spazio anche per esposizioni e mostre in stile natalizio che si rinnovano di anno in anno. Nell’edizione 2024 erano previsti l’allestimento “Natale di pon-pon” all’antico lavatoio del borgo e il Bosco Felice della “Sylvanian Family” al piano terra del Centro Centro Culturale Vecchio Municipio nella piazza principale.

Una performance che ti consiglio di non perderti è quella degli intagliatori che scolpiscono grandi pezzi di legno dando vita a personaggi del presepe a grandezza naturale.

Purtroppo quando abbiamo visitato i mercatini nel 2024, questa esibizione non è stata organizzata e per adesso non ci sono notizie su un eventuale riallestimento.

Il mercatino culmina nella piazza centrale dove si trova anche il grande Albero di Natale. Una volta in piazza, per sfuggire alla calca dei mercatini di Natale ti consiglio di visitare uno dei musei di Santa Maria Maggiore.

Il borgo ha infatti due musei a mio avviso molto interessanti: quello sulla storia dell’Acqua di Colonia (lo sapevi che il suo inventore è nato proprio qui?) e quello dedicato alla figura dello Spazzacamino.

Questa particolare professione riveste un ruolo molto importante nella storia del borgo. Infatti nelle bancarelle dei produttori locali viene venduto un dolce tipico chiamato “mattonella dello Spazzacamino“, una specie di panettone rettangolare al gianduia con gocce di cioccolato.

Consigli per organizzare la visita ai mercatini di Natale a Santa Maria Maggiore

I mercatini si svolgono durante il weekend dell’Immacolata dalle 9.30 alle 18, per tre giorni di festa e puro spirito natalizio. Per conoscere le date e il programma completo delle giornate puoi visitare il sito ufficiale dell’evento.

Il primo consiglio che mi sento di darti è quello di armarti di molta pazienza e di mettere in conto un’intera giornata per poter visitare i mercatini con calma. Infatti l’evento richiama davvero tantissima gente e gli ingorghi per le strette vie del paese sono la norma.

Visitare i mercatini con bambini

Se hai un figlio piccolo, niente paura: gli organizzatori hanno cercato di rendere la vita facile anche alle mamme. Per portare il bambino vanno bene sia un marsupio ergonomico, che avrà il vantaggio di tenerlo più al caldo, sia un passeggino.

Io ci sono stata quando mia figlia aveva due anni e abbiamo optato per un passeggino leggero, usandolo anche come ariete per farci largo tra la gente.

Inoltre nel borgo troverai dei baby point gratuti dove cambiare pannolini, allattare o scaldare biberon e pappe. Il principale si trova presso la Parafarmacia Verdea in via Giacomo Matteotti, ma troverai anche un comodo fasciatoio nella Casa del Profumo.

Se visiti i mercatini con dei bambini è d’obbligo una sosta alla casa di Babbo Natale, dove i piccoli potranno incontrare il loro idolo e il suo simpatico elfo assitente. La casa si trova in Piazza Gennari, appena fuori dal caos del centro storico.

Fai attenzione a trovare il Babbo Natale giusto! In una via laterale del borgo troverai infatti un suo sosia da cui i bambini più furbi non si faranno ingannare, ma a cui gli adulti un po’ meno svegli potrebbero incautamente consegnare la letterina del figlio in cambio di qualche dolce. Ovviamente non parlo per esperienza, ci mancherebbe, è giusto un avviso.

Il baby point dove mi sono fermata per cambiare Ambra

Dove e cosa mangiare ai mercatini

Per quanto riguarda la questione cibo, se vuoi pranzare al caldo ti consiglio di prenotare uno dei ristoranti del paese con almeno una settimana d’anticipo.

Noi abbiamo mangiato entrambe le volte all’Osteria del Mercante, un ristorante appena fuori dal centro. La scelta è stata azzeccata sia per l’ottimo cibo sia per la possibilità di rilassarci dopo il bagno di folla.

In alternativa, se non ti spaventa l’idea di mangiare al freddo, puoi pranzare sotto al tendone della Pro Loco (sempre strapieno) o accontentarti degli stand che propongono l’immancabile panino con la salamella.

Se vuoi assaggiare dello street food più tipico e allo stesso tempo natalizio, devi assolutamente provare gli stinchett o runditt, delle cialde sottilissime servite al naturale o ripiene, magari accompagnati da un bicchierino di fil de fer, un liquore caldo a base di uova e rum.


Spero che l’articolo ti sia stato utile. E tu sei mai stato ai mercatini di Natale a Santa Maria Maggiore? Ti piacerebbe poterci andare l’anno prossimo? Fammelo sapere in un commento.

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